Recensioni delle edizioni passate di TARTARUGHE BEACH


TARTARUGHE BEACH 2012

alla grandissima !

Ancora un'edizione strepitosa e probabilmente irripetibile.

Prima di dare un pò di numeri ufficiali è doveroso ringraziare tutti coloro, che in qualsiasi modo hanno collaborato a far si che l'evento sia ricordato negli annali; un ringraziamento speciale va a tutti gli espositori ed in particolare quelli amatoriali che hanno partecipato col solo scopo di esporre i propri esemplari, senza vendere, per trascorrere due giornate insieme a tanti amici che condividono la stessa passione per le tartarughe. Non ci stancheremo mai di dire che senza di loro la mostra non avrebbe senso di esistere. Favolosi sono stati i ragazzi del forum del Tarta Club Italia che come al solito non si sono risparmiati nel dispensare consigli al numerosissimo pubblico.

Anche la sezione dell'ACQUA BEACH ha riscosso un grande successo nei suoi 4.000mq espositivi con bellissimi stand e pesci favolosi. La mostra acquariofila se pur solo al secondo appuntamento ha visto una crescita notevole sia di espositori che di visitatori, dovuta sia alla buona riuscita della prima edizione, sia del fatto che è la prima vera manifestazione completa, con tanti animali, articoli tecnici e tante conferenze interessantissime.

i numeri:

- oltre 16.000 visitatori con un incremento del 24% dei biglietti venduti, rispetto all'edizione 2011 che deteneva il record, nonostante la concomitanza con altri importanti eventi e la forte crisi economica.

- TARTARUGHE BEACH su un'area di 6000mq

- 90 espositori in ACQUA BEACH su 4000mq

- 115 espositori in TARTARUGHE BEACH

Il connubio tartarughe -pesci è stato sicuramente positivo per entrambi le categorie che continuano a crescere insieme.

La qualità e quantità di esemplari è stata di altissimo livello e non sono mancati gli espositori stranieri.

Ringraziamo la SIVAE che ha permesso di tenere dei seminari veramente interessanti e seguiti da tanto pubblico, oltre ai volontari che hanno dispensato consigli per tutte le due giornate, nello stand dedicato.

Stesso discorso per le due relazioni del Corpo Forestale dello Stato su temi di grande importanza come "legislazione" e "nano-microchip" che hanno reso piccolissima la sala.

Doveroso anche un ringraziamento al Dr. Michele Capasso responsabile veterinario della manifestazione e dell'Avvocato Pietro Campanini per la continua assistenza legale durante l'evento.

Un ringraziamento all'AUSL di Cesena per la collaborazione e nello stesso tempo per i meticolosi controlli per garantire una dignitosa esposizione degli animali .

Un immenso ringraziamento a tutti i volontari che durante tutto l’anno ci hanno aiutato e sostenuto.

In fine, un grazie a tutti i visitatori che con il costo del biglietto contribuiscono al mantenimento dell'associazione e a finanziare i vari progetti.

Cordialmente

Lo Staff del Tarta Club Italia

10° edizione ancora in crescita !

E con l’attuale crisi economica non è certo un risultato da poco e per dare subito la misura inizierei con dei numeri significativi:

  • Circa il 19% in più di visitatori paganti, rispetto l’edizione 2010 che già deteneva il record

  • Stimati in almeno 13.500 i visitatori, più un indotto di circa 800 persone fra espositori e collaboratori

Ormai il TARTARUGHE BEACH è talmente conosciuto e forse scontato da tantissimi allevatori ed appassionati che molti dimenticano che noi che lo organizziamo, siamo persone normalissime che non fanno questo lavoro, che spesso fanno errori , animati da una grande passione, che dedichiamo tantissimo tempo libero, senza scopo di lucro, con l’obiettivo di divulgare conoscenza e rispetto verso le tartarughe.

In un momento come questo, con le attuali assurde interpretazioni di legge, è un piccolo miracolo essere riusciti a convincere tanti allevatori amatoriali ad esporre le proprie beniamine.

Sicuramente la novità principale di questa edizione è stato l’inserimento della sezione dedicata all’acquariofilia, denominata ACQUA BEACH, organizzata in collaborazione con Acquaportal, che ha occupato uno spazio di 1500mq; inizialmente dovevano essere solo 1000mq che negli anni scorsi non erano utilizzati, ma poi le richieste ci hanno travolto e siamo stati costretti a sottrarne 500 alla zona di TARTARUGHE BEACH che però non ha diminuito i tavoli espositivi in quanto abbiamo reso più funzionale lo spazio, facendo la scelta di eliminare i dinosauri e non accogliendo diversi espositori di accessori non troppo affini alle tartarughe.

ACQUA BEACH è stata la prima mostra nazionale di acquariologia e ne siamo orgogliosi per l’eccezionale riuscita, riconosciuta da tutti i forum e blog del settore, oltre da tutti gli espositori.

Le due mostre insieme si sono aiutate a far si che ne uscisse fuori un grande evento e con la partecipazione di un grande pubblico.

Gli amici di Aquaportal hanno fatto un ottimo lavoro, coadiuvati dall’instancabile Marco Rosetti che ha gestito le iscrizioni e il sito dedicato ; a questa pagina potete vedere un resoconto con belle foto:acquabeach_successo

Ci è difficile quantificare quanti sono stati i visitatori per una e per l’altra sezione, di certo tutti hanno goduto di uno spettacolo doppio e comunque sia, la nuova sezione ha contribuito agli utili della manifestazione che verranno investiti in progetti sulle tartarughe e tenere alto il nome del Tarta Club Italia.

Una piccola delusione è scaturita dalla scarsa raccolta fondi dedicata ai bambini poveri del Madagascar, che abbiamo effettuato; speravamo molto di più, ma c’è tempo per farsi perdonare, e mi riferisco specialmente a chi è venuto in mostra a spendere tantissimi soldi su tartarughe e non aver inserito neppure un euro nella cassetta della raccolta fondi.

Spero che la loro coscienza li spinga ad effettuare un versamento sul conto del TCI.

A questo punto siamo lieti di ringraziare tutti quanti hanno aiutato in qualsiasi modo alla buona riuscita della manifestazione. Preferisco non fare nomi in quanto sono sicuro che ne dimenticherei qualcuno, ad eccezione dei magnifici ragazzi dello staff del nostro Forum che per due giorni non si sono risparmiati a dare consigli e informazioni e per ultimo il nostro grande webmaster Loreno.

Ricordiamo che sul nostro forum ci sono aperte diverse discussioni sulla mostra, con bellissime foto.

Grande nuovo successo anche della cena organizzata il sabato sera.

Grazie di cuore a tutti !

Cordialmente

Agostino Montalti (presidente Tarta Club Italia)

Visita la galleria fotografica del TARTARUGHE BEACH.

Ecco l'elenco dei vincitori dei concorsi al TARTARUGHE BEACH 2011

Categoria Testudo Mediterranee:

1° Classificato : Barbieri Aurora con Testudo hermanni

2° Classificato : Ugolini Anna con una Testudo ibera

3° Classificato : Sergio Calvo Jerez con Testudo marginata

Categoria Terrestri esotiche:

1° Classificato : Fiorini Edoardo con Geochelone platynota

2° Classificato : Vannini Matteo con Kinixys belliana zombensis

3° Classificato : Cappelli Massimo con Centrochelys sulcata

Categoria Acquatiche e palustri - Asia e Oceania:

1° Classificato : Michele Bianchini con Cuora trifasciata

2° Classificato : Nicola Martin con Sacalia bealei

3° Classificato : Antonello Mari con Hardella thurjii

Categoria Acquatiche e palustri - Europa e Africa:

1° Classificato : Christian Lucchi con Emys orbicularis

2° Classificato : Dallaera Filippo con Pelusios castaneus

3° Classificato : Gomiero Federico con Emys orbicularis

Categoria Acquatiche e palustri - America:

1° Classificato : Christian Lucchi con Emydoidea blandingii

2° Classificato : Salvatore Capasso con Malaclemys terrapin centrata

3° Classificato : Giada Garegnani con Pseudemys rubriventris

Categoria Concorso fotografico del Forum TCI:

1° Classificato : Manuel Mattei con Chelus fimbriatus

2° Classificato : Michele Bianchini con Malacochersus tornieri

3° Classificato : Matteo Tessarin con Claudius angustatus

L'edizione 2010 è stata sicuramente una delle migliori in assoluto, con un aumento di circa il 5% di visitatori paganti (non facile in un anno economicamente difficile come questo) ed un'esagerazione di bambini che hanno messo a dura prova l'area didattica, che ha esaurito ben presto i 50Kg di creta che le ragazze dell'animazione avevano preparato, anche se poi i bimbi si sono sfogati con i disegni e con i vari dinosauri anche se un po’ nascosti e sparsi in giro per la mostra.
Tantissimi gli esemplari di tartarughe esposte da allevatori amatoriali e commercianti provenienti dall’Italia e da diversi paesi Europei, che hanno soddisfatto gli occhi dei tantissimi visitatori .

La buona riuscita dell’edizione è sicuramente ben evidenziata negli entusiasti post del forum dell’associazione a questa pagina :http://forum.tartaclubitalia.it/viewtopic.php?f=3&t=18716 dove vi sono anche tante belle foto.

Grande interesse ha suscitato la nuova sezione con il concorso per allestire acquari e terracquari, che aveva anche lo scopo di far vedere al pubblico come molti esemplari vengono poi allevati dagli appassionati .
Buona anche la rappresentanza dei politici che dopo l’inaugurazione hanno visitato i locali della mostra con grande interesse.
Come al solito il Tarta Club Italia ha distribuito ai visitatori migliaia di libri didattici gratuiti, in linea con gli scopi dell’associazione.
Rimane il rammarico che gli allevatori amatoriali delle specie europee non si siano fidati del nostro consiglio di partecipare e di non farsi intimorire dalla forestale ; infatti nonostante tre consiglieri del direttivo abbiano volutamente creato una provocazione sul tema dello spostamento temporaneo senza ne permesso preventivo ne dichiarazione preventiva, così come a nostro parere dice la legge, con tanto di cartelli a fianco degli esemplari, la forestale non ha contestato nulla.
In fine, vorremmo ringraziare tutti quelli che in qualche modo ci hanno dato una mano e in particolar modo tutti i ragazzi del Forum, a far si che la mostra sia stata all'altezza delle aspettative e credete, non è facile mantenere un evento sempre ai massimi livelli ; ogni anno è sempre più difficile.
Ovviamente la differenza la si fa quando si collabora in tanti.
Siamo tutti veramente stanchi, ma la soddisfazione e la consapevolezza di aver organizzato una grande edizione ci da la carica per non mollare.


Tarta Club Italia

Elenco dei premiati al TARTARUGHE BEACH 2010 :

Cat. Testudo marginata

1° class. Sergio Jerez Calvo

2° class. Barbara Beccari

3° class. Scasciatelli Danilo

Cat. Testudo hermanni

1° class. Covelli Niki

2° class. Sandra Cardoso

3° class. Paolo Barberini

Cat. Testudo graeca

1° class. Maiorano e Diomede

2° class. Sergio Jerez Calvo

3° class. Maurizio Bellavista

Cat. Esotiche terrestri

1° class. Michele Bianchin (Geochelone gigantea)

2° class. Sergio Jerez Calvo (Astrochelys radiata)

3° class. Marco Bonazza Fuselli (Kinixys belliana)

Cat. Acquatiche e palustri Asia e Oceania

1° class. Nicola Martin (Sacalia quadriocellata)

2° class. Michele Bianchin (Geoclemys hamiltoni)

3° class. Giovanni Turano (Pelodiscus sinensis)

Cat. Aquatiche e palustri America

1° class. Davide Carlino (Deirochelys reticularia)

2° class. Salvatore Capasso (Staurotypus triporcatus)

3° class. Christian Lucchi (Hydromedusa tectifera)

Cat. Acquatiche e palustri Europa e Africa

1° class. Enrico Di Girolamo (Emys orbicularis galloitalica)

2° class. Marco Paglialunga (Pelusisos castaneus)

3° class. Giorgini Mirko (Emys orbicularis hellenica)

Concorso "Le più belle foto del Forum"

1° class. Chiara Lorenzetti (Astrochelys radiata)

2° class. Gaetano Gennuso (Clemmys guttata)

3° class. Franco Breccolotto (Geochelone sulcata)

Concorso "L'ho fatto io"

1° cat. Terrari : Flavio Scalco

1° cat. Acquaterrari : Stefano Redaelli

Tarta Club Italia
Diamo notizia del comunicato stampa della FederFauna :
(Cesena, 30/08/09) Tarta Beach 2009, la grande manifestazione dedicata alle tartarughe, si è appena conclusa con un bilancio molto positivo per quanto riguarda il pubblico e un po' meno per quanto riguarda il numero di espositori e di animali esposti. Alcuni operatori svizzeri hanno commentato: "bella mostra, ma dove sono le tartarughe italiane?" Dopo gli appelli in favore delle tartarughe e degli allevatori italiani, lanciati da FederFauna e Tarta Club Italia, negli ultimi giorni; dopo la notizia del ricorso al TAR del Lazio, presentato dall'Avvocato Massimiliano Bacillieri contro i provvedimenti emessi dai Ministeri, durante il precedente Governo, sia sabato che oggi, si sono presentati alla mostra decine di forestali, alcuni dei quali non hanno certo nascosto l'intenzione di voler bloccare l'iniziativa. Si è poi saputo, che gli agenti del Corpo Forestale locale, avevano convocato numerosi colleghi del Compartimento di Roma che, catapultati a Cesena a spese dei contribuenti, avrebbero dovuto aiutarli nell'azione. Si è saputo inoltre, che diversi espositori, proprio nei giorni antecedenti la mostra, erano stati allertati telefonicamente dagli stessi forestali, della chiusura certa della stessa.
Nei due giorni, i controlli sono durati diverse ore ma, nonostante "l'impegno", non è stata riscontrata alcuna irregolarità, così gli agenti, sempre a spese dei contribuenti, hanno dovuto tornarsene a casa e lasciare grandi e bambini godersi la manifestazione. Rilevando che un tale comportamento da parte della forestale non ha fatto altro che far diminuire il numero di allevatori privati accorsi all'evento e rilevando anche, quanto invece continui la popolazione a gradire questo tipo di iniziativa, FederFauna auspica un serio esame dei fatti da parte degli organi preposti ed un deciso cambio di rotta delle Istituzioni, per quanto riguarda l'atteggiamento verso tutte le attività connesse agli animali.
FederFauna Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali - European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders -Via Goito, 8 - 40126 Bologna - Tel. 895.510.0030 (servizio a pagamento) - Fax 051/2759026 www.federfauna.org

Il Tarta Club Italia aggiunge:
La nostra mostra, fin dall'inizio(2002) è nata con l'obiettivo principale di far conoscere questi meravigliosi e antichi animali e diffondere una cultura di rispetto verso di essi.
La stragrande maggioranza degli espositori è stata sempre composta da allevatori amatoriali Italiani che partecipavano senza scopi di lucro solo per esporre i propri esemplari ed al concorso di bellezza, oltre che per cogliere l'occasione di ritrovare tutti gli amici sparsi per l'Europa . Tutto questo fino alla scorsa edizione , poi i continui tentativi dei ministeri dell'Ambiente, avvallati da quello dell'Agricoltura(del quale fa parte il Corpo Forestale dello Stato), di non far esporre gli esemplari degli allevatori amatoriali anche se con regolari documenti, stanno trasformando la più bella manifestazione Europea in un normale evento commerciale; è evidente che quando una cosa funziona c'è sempre qualcuno a cui da fastidio.
L'assurdo è che da una parte il Ministero dell'Ambiente ed il mondo naturalista si lamenta che ormai in natura abbiamo il 20/25 % di specie di animali alloctoni (esotici) e dall'altra si fa di tutto per incentivare la vendita di queste specie che sono dannose al nostro fragile eco-sistema(vedi le nuove norme proibizionistiche sulle tartarughe che di fatto incentivano il mercato nero, il bracconaggio e la vendita delle specie alloctone).
Allora ci chiediamo perchè tutto questo accanimento su una così bella manifestazione ?
Per fortuna che da sempre il pubblico ci da ragione e ci sostiene; ormai unica motivazione che ci è rimasta per cercare di ripetere l'evento, visto che il Tarta Club Italia è formata da volontari che dedicano gran parte del proprio tempo libero per l'organizzazione di questa grande manifestazione e per tutte le altre tantissime attività dedicate alla tutela delle tartarughe.
Agostino Montalti
Presidente Tarta Club Italia
Sede:
Cesenatico
Viale della Repubblica 39/a
www.tartaclubitalia.it

Articolo pubblicato su : Hobby Zoo 01/2009
ACQUARIOFILIA / AGGIORNAMENTI
"Tartarughe beach 2008"
testi di Giuseppe Mosconi
A Cesena la più grande e importante mostra mondiale di tartarughe.
Per gli amanti delle tartarughe l'appuntamento da non perdere è fissato ormai da anni per il secondo week end di settembre. Presso la Fiera di Cesena si svolge, infatti, la più grande e importante mostra-concorso di tartarughe del pianeta: " TARTARUGHE BEACH". Per fornire alcuni dati, nell'edizione 2008 erano esposte 120 specie di tartarughe (vedi box a fianco), che rappresentano quasi un terzo di tutte le specie mondiali, superando complessivamente, per la gioia del pubblico, i 2000 esemplari.
Tra tutte una autentica rarità: un esemplare di Macrochelys temminkii, meglio conosciuta come tartaruga alligatore, di ben 75 Kg di peso, la cui esposizione al pubblico ha comportato molto impegno e diversi problemi agli organizzatori per ottenere le necessarie autorizzazioni, in quanto questa specie è inserita nell'elenco degli animali pericolosi per i quali è necessario apposito nulla osta della Prefettura, del Corpo Forestale dello Stato e dell'AUSL locale.
Ma "TARTARUGHE BEACH" è essenzialmente una esposizione di tartarughe in cui gli appassionati allevatori e gli hobbysti possono portare le proprie beniamine in un vero e proprio concorso di bellezza. Una qualificata commissione giudicatrice attribuisce, quindi, i premi ai migliori esemplari di ciascuna categoria.
Le categorie in cui gli hobbysti sono chiamati a confrontarsi sono 7:
1) Testudo hermanni
2) Testudo graeca
3) Testudo marginata
4) Esotiche terrestri
5) Acquatiche e palustri: America
6) Acquatiche e palustri: Europa e Africa
7) Acquatiche e palustri: Asia e Oceania.
Oltre alle prime tre tartarughe per ogni singola categoria, vengono attribuiti due importanti riconoscimenti agli allevatori ed ai soci che a vario titolo si sono distinti per meriti e dedizione alle attività promosse a tutela e salvaguardia delle tartarughe, conferendo il Premio Minardi e il Premio Tarta Club Italia.
Alla manifestazione vengono altresì proposte in vendita da operatori commerciali anche tartarughe vive, negli stand sono, inoltre, esposte attrezzature utili al mantenimento dei rettili in casa o in giardino ed accessori inerenti la terraristica;
nell'edizione 2008 le aziende che si sono proposte al pubblico sono state 126.
Anche quest'anno la manifestazione ha raggiunto nuovi traguardi anche se penalizzata dalle nuove normative, che limitano drasticamente le cessioni e anche il semplice spostamento delle tartarughe che partecipano all'evento, implicando foto e schede identificative per ogni soggetto fisicamente spostato dall'originario domicilio. Per questo motivo gli esemplari esposti al pubblico sono stati numericamente un po' meno rispetto all'anno passato, ma certamente una selezione della qualità migliore.
Anche in questa edizione era presente un esposizione di pietre e rocce (Suiseki) che riconducono l'immaginazione a paesaggi fantasiosi, veramente belle e suggestive.
Altra attrazione dell'edizione 2008 è stata una sezione dedicata ai dinosauri e rettili in collaborazione con il Museo Civico di storia naturale di Jesolo. Qui oltre a diverse riproduzioni di rettili preistorici a dimensione reale è stato proiettato a ciclo continuo un filmato sulla vita quotidiana, l'evoluzione e la scomparsa dei rettili molto realistico e veramente affascinante.
Un'altra novità della recente edizione è stata la presenza di un gazebo appositamente allestito e sponsorizzato dalla SERA per le consulenze veterinarie e per le indicazioni relative al buon mantenimento delle tartarughe, qui il sottoscritto ha in pratica ininterrottamente offerto i propri servizi ad un incessante flusso di visitatori richiedenti, a riprova di quanto gradimento possa avere ottenuto tale iniziativa.
L'edizione 2008 di "TARTARUGHE BEACH", la settima da quando è iniziata questa manifestazione sulle spiagge di Cesenatico, ha potuto certificare un'affluenza di 12000 visitatori ancora in crescita di circa il 9% rispetto alla passata edizione, ciò a testimonianza di quanto interesse susciti tale appuntamento e quanti appassionati sia in grado di attrarre anno dopo anno.
Ma l'intendimento del Tarta Club Italia, i cui soci organizzano e sostengono tale iniziativa non è solo quello di proporre al pubblico splendidi esemplari di tartarughe, ma di diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza delle esigenze delle tartarughe, con un occhio di riguardo verso le specie mediterranee (Testudo hermanni, T. marginata, T. graeca ed Emys orbicularis).
Inoltre l'associazione ha creato un centro di recupero per le tartarughe acquatiche alloctone, denominato "Pianura Cesenate", sicuramente il migliore in Italia per come è strutturato, essendo in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Savio e Rubicone e l'AUSL di Forlì; per salvare e recuperare tutti gli esemplari che continuamente vengono abbandonati o i proprietari non possono più gestire. Si tratta di un bacino di 3.500mq con acqua pulita e zattere per il basking. Gli esemplari pervengono un po' da tutto il paese; ovviamente chi affronta un lungo viaggio per consegnare le tartarughe è sicuramente un amante della natura e rispettoso degli animali.
Per concretizzare questo intendimento, sono stati distribuiti gratuitamente ai visitatori delle brochure scritte dall'associazione, in cui si accentua l'importanza di salvaguardare le specie selvatiche e di rispettare le esigenze di quelle in cattività.
Durante la manifestazione si sono tenuti quattro appuntamenti didattici in cui una maestra (consigliere del Tarta Club Italia), con l'ausilio di un esemplare vivo di tartaruga, ha spiegato ai tantissimi bambini e genitori le caratteristiche e le esigenze di questi magnifici rettili guidandoli poi in un percorso didattico appositamente preparato, corredato di cartelloni con figure disegnate a "cartoon" miste a foto. La sensibilità verso gli animali in genere e i rettili in modo particolare nasce dalle conoscenze di base che si acquisiscono fin da piccoli, quindi, iniziative del genere sono enormemente utili alla formazione dei più giovani, ma servono a fugare i timori ancestrali anche negli adulti.
Il Tarta Club Italia oltre a mettere a disposizione appositi spazi alle associazioni specializzate in tartarughe, ha invitato alla manifestazione diverse Università, che si sono dimostrate interessate in particolare per ufficializzare le nuove frontiere raggiunte nel campo della genetica ( diverse sono state le adesioni internazionali).
Il tema della mostra"TARTARUGHE BEACH 2008" doveva e voleva essere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla gravità delle recentissime e anacronistiche norme emanate, disposizioni elaborate dall'Autorità di Gestione CITES e dei danni che comportano sia sulla salvaguardia delle Testuggini in natura che su quelle in cattività. Queste di fatto bloccano le cessioni gratuite di tartarughe appartenenti alle specie terrestri autoctone: Testudo hermanni, Testudo greca e Testudo marginata.
Pensate che per potere consentire la manifestazione nei due giorni di esposizione sono state stampate oltre 2000 fotocopie per l'identificazione fotografica delle tartarughe portate in mostra.
L'estrema burocrazia in cui già ci distinguiamo, sta facendo sì che le nuove nascite non vengano più denunciate, incentivando così l'illegalità, o l'abbandono, favoriscono il mercato nero e di conseguenza il bracconaggio in quanto il valore commerciale sta fortemente salendo (eppure in cattività disponiamo di almeno 5 milioni di esemplari che potrebbero togliere linfa a bracconaggio e mercato nero).
Purtroppo il danno è irreversibile in quanto poi non sarà più possibile legalizzare le nascite; se attualmente in Italia si calcola che solo il 30% circa sono legalizzate, entro due/tre anni arriveremo ad una percentuale bassissima (forse il 5%).
Anche le donazioni gratuite, di fatto sono bloccate, mettendo agli arresti domiciliari 5 milioni di esemplari tante sono infatti le tartarughe terrestri presenti nelle abitazioni e nei giardini italiani.
Consideriamo, inoltre, che da quasi tre anni non vengono emessi Certificati CITES , quindi nei negozi si trovano esclusivamente specie esotiche e il paradosso è che il mondo naturalista si lamenta che ormai il 20/25% della fauna in Italia è esotica (con tali norme questa percentuale è destinata a crescere) con tutto il vantaggio degli allevatori europei dove vige una normativa più snella e attenta agli interessi dei commercianti.
Vorremmo anche in Italia una legislazione simile a quella Tedesca che è meno farraginosa ed efficace !
Il Tarta Club Italia che ricordiamolo può contare sull'adesione di oltre 1100 soci, si sta già attivando con il Ministero competente per modificare le recenti disposizioni e scongiurare il disastro che le nuove normative stanno arrecando alle tartarughe autoctone, agli allevatori italiani e all'indotto commerciale nazionale.
Avremo modo di approfondire con specifica trattazione quanto impone la recente normativa e quanto proponiamo e auspichiamo venga modificato.
Elenco vincitori Concorso 2008:
Testudo hermanni
1- Pedini Francesca
2- Dionigi Colombo
3- Liberini Adele
Testudo marginata
1- Pretolani Mauro
2- Covelli Niki
3- Spotti Nino
Testudo graeca
1- Ugolini Anna Maria
2- Spotti Nino
3- Valente Antonino
Esotiche terrestri
1- Valente Antonino (Geochelone gigantea)
2- Bianchini Giovanni (Cistoclemmys galbinifrons galbinifrons)
3- Pagnotta Mauro (Terrapene carolina carolina)
Acquatiche e palustri: Europa e Africa
1- Gomiero Federico (Emys orbicularis zona Veneto)
2- Spotti Nino (Emys orbicularis della padania)
3- Zoccatelli Paolo (Emys orbicularis)
Acquatiche e palustri: Asia e Oceania
1- Mari Antonello (Mauremys mutica)
2- Carlino Davide (Platysternon megacephalum)
3- B&B Tortuga (Cuora rifasciata)
Acquatiche e palustri: America
1- Nicoletti Flavio (Glyptemys insculpta)
2- Yuri & Gianluca (Terrapene carolina major)
3- Santacroce Fabrizio (Platemys platycephala)
Premio Minardi : Spotti Nino
Premio Tarta Club Italia : Boccolacci Paolo

Elenco specie esposte TARTARUGHE BEACH 2008
Acanthochelys macrocephala
Agrionemys horsfieldii horsfieldii
Apalone (Platypeltis) ferox
Apalone mutica mutica
Astrochelys radiata
Batrachemys Raniceps
Carettochelys insculpta
Chelodina longicollis
Chelodina mccordi
Chelodina reimanni
Chelodina siebenrocki
Chelus fimbriatus
Chinemys nigricans
Chrysemys picta bellii
Chrysemys picta picta
Cistoclemmys flavomarginata flavomarginata
Cistoclemmys galbinifrons galbinifrons
Clemmys guttata
Cuora amboinensis amboinensis
Cuora amboinensis kamaroma
Cuora mccordi
Cuora pani
Cuora trifasciata
Cyclemys dentata
Dogania subplana
Emydura subglobosa
Emys orbicularis
Emys orbicularis hellenica
Geochelone (Centrochelys) sulcata
Geochelone (Chelonoidis) carbonaria
Geochelone (Chelonoidis) carbonaria cherry head
Geochelone (Chelonoidis) chilensis
Geochelone (Chelonoidis) denticulata
Geochelone (stigmochelys) pardalis babcocki
Geochelone (stigmochelys) pardalis pardalis
Geochelone elegans
Geochelone gigantea
Geochelone platynota
Geoclemys hamiltoni
Geoemyda japonica
Geoemyda spengleri
Glyptemys insculpta
Graptemys pseudogeographica kohnii
Heosemys spinosa
Indotestudo elongata
Kinixys belliana
Kinixys belliana belliana
Kinixys homeana
Kinosternon baurii
Kinosternon flavescens flavescens
Kinosternon leucostomum leucostomum
Kinosternon leucostomum postinguinale
Kinosternon scorpioides cruentatum
Kinosternon scorpioides scorpioides
Kinosternon subrubrum subrubrum
Macroclemys temminkii
Malaclemys terrapin terrapin
Malacochersus tornieri
Manouria emys emys
Mauremys annamensis
Mauremys japonica
Mauremys mutica kami
Mauremys mutica mutica
Mauremys rivulata
Melanochelys trijuga thermalis
Mesoclemmys gibbus
Mesoclemmys nasutus
Ocadia sinensis
Orlitia borneoensis
Pelomedusa subrufa nigra
Pelomedusa subrufa subrufa
Pelusios williamsi williamsi
Phrynops geoffroanus tuberosus
Phrynops hilarii
Phrynops williamsi
Platemys platycephala melanonota
Platemys platycephala platycephala
Platysternon megacephalum megacephalum
Podocnemys unifilis o cayennensis
Pseudemys rubiventris
Pseudemys concinna concinna
Pseudemys nelsoni
Pyxidea mouhotii mouhotii
Pyxis arachnoides arachnoides
Rhinoclemmys pulcherrima incisa
Rhinoclemmys pulcherrima manni
Rhinoclemmys pulcherrima pulcherrima
Sacalia bealei
Sacalia quadriocellata
Siebenrockiella crassirostris
Staurotypus salvinii
Staurotypus triporcatus
Sternotherus carinatus
Sternotherus minor minor
Sternotherus odoratus
Terrapene carolina bauri
Terrapene carolina carolina
Terrapene carolina major
Terrapene carolina triunguis
Terrapene ornata ornata
Testudo (graeca) var. Marocco centrale
Testudo (graeca) var. Marocco sett.
Testudo anamurensis
Testudo armeniaca
Testudo floweri
Testudo graeca
Testudo hermanni hermanni
Testudo hermanni boettgeri
Testudo hermanni hercegovinensis
Testudo ibera
Testudo kleinmanni
Testudo marginata
Testudo nabeulensis
Testudo terrestris
Testudo weissingeri
Trachemys decussata angusta
Trachemys decussata decussata
Trachemys scripta elegans
Trachemys scripta scripta
Trachemys scripta troosti

Grande !
Sicuramente è l'aggettivo più azzeccato per l'edizione 2007 del TARTARUGHE BEACH !
Grande in tutti i sensi :
- Grande per la dimensione dei locali espositivi : 10.000mq
- Grande per il numero di espositori : 214 (di cui 132 zona tartarughe e 82 zona bonsai)
- Grande per il numero degli esemplari esposti : oltre 2.000
- Grande per il numero e qualità delle specie esposte : 126
- Grande per l'impegno dell'organizzazione, ancor di più se si pensa che sono tutti volontari
- Grande per l'ordine, la qualità e quantità di teche e box esposti
Come molti sanno, la manifestazione pur essendo giovane, nata nel 2002 , è in assoluto la più grande al mondo, specializzata sulle Testuggini .
Essendo organizzata col paziente lavoro di tanti volontari, ogni anno si rinnova una forma di scommessa per far si che sia sempre all'altezza delle aspettative degli appassionati e visitatori.
Per questa edizione l'impegno è stato veramente tanto, e non di meno le preoccupazioni di passare dai 4.000mq delle due precedenti edizioni a questi di ben 10.000; devo dire che una delle motivazioni che ci facevano ben sperare è dovuta dal fatto che ancora all'estero l'evento è ancora poco conosciuto, quindi coscienti di questo potenziale, abbiamo organizzato la "gita alla fiera di Hamm" in marzo, con il principale scopo di distribuire volantini e contattare gli espositori per pubblicizzare il nostro evento. Dopo di questo, alcuni soci, per conto del Tarta Club Italia, sono
andati anche alla manifestazione "Ziva Praga" e all'incontro internazionale di Parigi, con lo stesso scopo .
Tantissimi sono stati i contatti esteri e relativi inviti alle tante associazioni, che hanno visto la partecipazione delle importantissime German Chelonia Group e della EFTBA austriaca.
Come sempre l'Associazione ha dato priorità a chi veniva solo per esporre gli esemplari, senza scopo di lucro, mettendo a disposizione gratuitamente tavoli arredati, box , teche e acquari.
A differenza delle altre manifestazioni sui rettili, il regolamento è più restrittivo, con lo scopo di rispettare e salvaguardare sia il fragile ecosistema che le specie autoctone; per questo è vietata la vendita di esemplari acquatici al di sotto di 8cm, allo scopo di disincentivare la vendita di tutte
quelle specie alloctone che si adattano al nostro clima, che ben sappiamo troppo spesso poi vengono abbandonate, d'altronde in linea con i nostri progetti, libri didattici gratuiti e centri di recupero;
mentre per le specie che non si adattano al nostro clima è concessa una deroga. Altro divieto è la vendita delle Emys orbicularis, in quanto purtroppo ormai in diversi negozi sono a disposizione esemplari provenienti dall'est Europa, con caratteristiche morfologiche simili alle nostre autoctone ma di sottospecie diverse, quindi il rischio di inquinamento genetico è enorme.
Ovviamente la manifestazione è stata arricchita da tante altre associazioni e stand, di Università, parchi e organizzazioni molto importanti (vedi il Parco Natura Viva di Verona, l'associazione ANEAM di Macerata, l'associazione Fondazione Cetacea Onlus , Università di Bologna, l'interessante società di genetica NGB ecc.).
Per la prima volta la direzione ha organizzato un gruppo di persone con il compito di vigilare e controllare il rispetto del regolamento, per limitare al massimo i soliti "furbetti", e finalmente quest'anno le schede semplificate con descrizione delle caratteristiche degli esemplari, venivano consegnate con le cessioni o vendite degli esemplari.
Molto belli i tre grandi acquari acquistati e posizionati nella piazza in entrata e in fondo al locale, ovviamente stupendi gli esemplari esposti, a partire dalla favolosa tartaruga marina Caretta caretta messa a disposizione della Fondazione Cetacea di Riccione, che l'ha curata nei mesi precedenti e poi rilasciata in mare qualche giorno dopo la manifestazione ; di grande effetto anche la grande Amyda cartilaginea e la Carettochelys insculpta messe a disposizione dal socio Flavio Nicoletti.
Di grande effetto anche i 4 grandi box nella piazzetta centrale contenenti "le giganti": Geochelone (Centrochelys) sulcata , Geochelone gigantea e Geochelone(Stigmochelys)pardalis .
Da non sottovalutare l'importanza dell'animazione didattica per i bimbi, che si è tenuta tutte le mattine e i pomeriggi (4 appuntamenti), che ha visto una grande partecipazione, per seguire un percorso didattico studiato dal Tarta Club Italia, che aveva preparato dei cartelloni con figure disegnate a "cartoon" miste a foto, con una nostra entusiasta socia/consigliera che illustrava e si aiutava con l'ausilio di un esemplare vivo di tartaruga, sotto l'attento interesse di tantissimi bambini e genitori .
Anche quest'anno, al banco , l'Associazione ha distribuito in adozione, ai soci precedentemente selezionati, tante tartarughe sia acquatiche che terrestri.
Sia all'entrata che al banco del TCI, sono stati distribuiti i nostri libricini a colori, didattici gratuiti, allo scopo di diffondere una cultura di rispetto e conoscenza di questi stupendi animali; e quest'anno, oltre a quello sulle acquatiche, c'era il nuovo sulle terrestri. E' importante precisare
che i libricini sono stati redatti e stampati con i proventi delle scorse edizioni del TARTARUGHE BEACH , chiunque ne volesse, li può prenotare, pagando solo le spese di spedizione, sul nostro sito alla pagina : http://www.tartaclubitalia.it/shop .
Presentata in anteprima la nuova versione del portale del Tarta Club Italia, che dovrebbe essere attiva verso fine anno.
Oltre alla presenza dei migliori editori di libri del settore quali Testudo Magazine e Reptilia, molto varia e fornita la disponibilità di libri sia in lingua Italiana che straniera.
Come sempre affollatissimo il banco del Tarta Club Italia, sia per l'acquisto di gadget, magliette o libri, per le adozioni che per le iscrizioni all'associazione.
Vi erano poi due grandi schermi in cui venivano proiettati continuamente, oltre al nuovo portale, due filmati, di cui uno del Tour alle Galapagos effettuato l'inverno scorso dall'associazione con un gruppo di soci, che oltre ad aver filmato scene stupende in zone con permessi speciali, hanno
anche ripetutamente incontrato gli amici di "Turisti per caso" e visitato la mitica barca "Adriatica" ormeggiata a Puerto Aiora , e l'altro della socia Gisella Dessì, girato al bellissimo parco Acupulatta in Corsica.
La manifestazione è stata poi arricchita da una grande sezione espositiva di bonsai : il Bonsai Club Forlì in collaborazione con il Coordinamento Bonsai Regionale Emilia Romagna e San Marino ha organizzato una mostra concorso fra le più ampie degli ultimi anni con 67 esemplari di Bonsai e 40
esemplari di Suiseki (pietre paesaggio). Gli 11 Club partecipanti provenienti da tutta la regione hanno presentato il meglio delle collezioni dei soci con curiosità rare come una vite sangiovese con i grappoli d'uva, un olivo carico di frutti ed una quercia con un diametro di tronca di 40 cm.
La suggestione dell'immaginazione è stata il tema dell'esposizione Suiseki con pietre prevalentemente liguri che hanno in passato vinto anche premi nazionali, intrigando il numeroso pubblico di curiosi e appassionati.
8 artisti hanno animato inoltre una mostra collegata ai temi della natura con esposizione di opere in legno, pietra e ceramica raku.
Era presente un'area collegata con esemplari pre-bonsai per tutti coloro che volevano sperimentare l'esperienza di crearsi un bonsai personale.
Sparsi nella mostra, oltre a stand e tavoli con oggetti artistici artigianali, c'erano anche diversi banchi per la vendita di piante grasse, tradizionalmente amate dalla maggior parte di appassionati di tartarughe .
Le tradizionali conferenze sono state spostate al sabato sera a Cervia, in un Hotel nella vicinissima riviera, proprio per consentire anche agli espositori di poter partecipare; questo il programma della serata :
h 21,00-21,15 Introduzione di Davide Urbinati (consigliere Tarta Club Italia)
h 21,15-22,00 Dr. Harald Artner "Allevamento e riproduzione di Acanthochelys macrocephala"
h 22,00-22,10 "Due parole" dello sponsor SERA Italia.
h 22,10-22,40 Dr. Paolo Selleri "Allevamento consapevole: il ruolo del veterinario"
h 22,40-23,10 Dr Giordano Nardini "Profilassi delle malattie infettive nell'allevamento delle testuggini"
h 23,10-23,40 Dr. Sascha Pawlowski "Allevamento e riproduzione di Cuora flavomarginata ssp., da oltre 13 anni"
Il sabato alle ore 12, vi sono state le tradizionali premiazioni dei migliori esemplari e dei vari premi, questi i vincitori :
Categoria Testudo hermanni :
1° class. Adele Liberini
2° class. Marino Russo
3° class. Tamburini-Pezzi
Categoria Testudo marginata
1° class. Nazario Guiduzzi
2° class. Galli Vincenzo
3° class. Doriano Sega
Categoria Testudo graeca
1° class. Enrico Lucchetti
2° class. Andrea Franzoi
3° class. Marino Russo
Categoria Esotiche terrestri
1° class. Michele Bianchini con una Geochelone gigantea
2° class. Marino Russo con una Geochelone (Stygmochelys) pardalis
3° class. Enrico Pezzi con una Geochelone elegans
Categorie Acquatiche
1° class. Flavio Nicoletti con una Malaclemys terrapin
2° class. Davide Carlino con una Staurotypus salvinii
3° class. Michele Bianchini con una Geoclemys hamiltoni
Categoria Palustri
1° class. Nicola Martin con una Pyxidea mouhotii
2° class. Marino Russo con una Geoemyda spengleri
3° class. Yiuri Valeri e Gianluca D'Amico con una Cistoclemmys flavomarginata
Il Premio speciale "Tarta Club Italia" per i migliori collaboratori, è andato agli instancabili Andrea Luison e Stefano Redaelli .
Il Premio "Minardi" dedicato all'allevatore più simpatico o meritevole, è andato a Giorgio Giovannini .
Ed in fine, il premio "Miglior Tatoo" è andato a Oddone Loschi.
A questo punto un doveroso ringraziamento a tutti gli espositori, agli sponsor e soprattutto a tutti i volontari che hanno collaborato a far si che si svolgesse nel migliore dei modi questo "grande grande grande" evento, unico al mondo !!!!!!
Unica nota stonata, purtroppo è stato il comportamento fuori da ogni buon senso degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, che pur avendo da sempre la nostra piena collaborazione, si è accanito su cose superficiali e non sulla vera piaga che consiste nello scovare le attività dei bracconieri che solitamente agiscono al di fuori della manifestazione .
Sul nostro sito ufficiale, trovate tutte le foto della manifestazione e tantissime info sul mondo delle tartarughe www.tartaclubitalia.it
Naturalmente la "scommessa continua" !

Articolo pubblicato su Hobby Zoo 1/2007
TERRARIOFILIA / AGGIORNAMENTI
" TARTARUGHE BEACH 2006 "
testi di Giuseppe Mosconi,
Un concorso di bellezza ed una esposizione di tartarughe, occasione di incontro per gli appassionati e di arricchimento scientifico.
Quando mi impegno con metodo nel fare pubblicità e proselitismo ad un evento unico al mondo nel suo genere quale è "TARTARUGHE BEACH" i miei interlocutori, prima sgranano gli occhi stupiti poi sorridono chiedendomi candidamente: - Perché "beach"? - C'è chi ipotizza una mostra relativa agli spiaggiamenti di tartarughe marine o un'area delimitata, prospiciente alla battigia per fare passeggiare la propria tartaruga oppure una spiaggia dedicata ad una sorta di "agility turtle" magari facendo battute del tipo: " Ma quanto sono alti gli ostacoli che le tartarughe devono saltare?"
Chi non c'era o non ci ha seguito fin dagli albori non può sapere che "TARTARUGHE BEACH" è nata nel 2002 a Cesenatico dalla felice idea di Giacomo Piersanti e Agostino Montalti, come 1° mostra assoluta in Europa di testuggini (europee ed esotiche) e muovendo i primi passi in una ex colonia a pochi metri dalla battigia ha preso il nome di BEACH da questa particolare ubicazione.
Siamo dunque alla quinta edizione, non più in spiaggia ma nei padiglioni fieristici di Cesena, conseguendo sempre più ambiti traguardi di pubblico, di tartarughe in mostra, di Aziende espositrici, di interessi mediatici e politici.
E quest'ultima edizione di TARTARUGHE BEACH svoltasi il 9 e 10 settembre 2006 si è confermata la più grande mostra mondiale di tartarughe terrestri ed acquatiche.
Nei circa 5.000 mq messi a disposizione della Fiera di Cesena erano esposti oltre 1500 esemplari di tartarughe rappresentanti 108 differenti specie, provenienti da tutti i continenti ammirate ed invidiate da quasi 10.000 visitatori.
In crescita anche la presenza degli espositori: 60 gli allevatori di tartarughe, 27 i commercianti a cui si devono aggiungere 5 case editrici e 9 associazioni naturalistiche o di categoria, in totale le teche e i terracquari allestiti erano più di 400.
Non solo mostra-concorso di bellezza per amanti delle tartarughe, ma anche approfondimenti scientifici e divulgativi: nella giornata di sabato ha avuto luogo un importante convegno sulla salvaguardia delle testuggini Italiane e una discussione sulle normative CITES; si sta cercando di trovare un punto d'incontro fra il mondo della ricerca con quello degli allevatori amatoriali che possono dare un contributo importante a salvaguardare le poche testuggini rimaste in natura, perché i legislatori si decidano a migliorare l'attuale normativa che di fatto incentiva il bracconaggio ed
il mercato nero.
Questo il titolo del Convegno ed il programma: "Salvaguardia e Conservazione delle Testuggini Italiane: Status, analisi critica della normativa vigente e progetti futuri":
Mazzotti Dr. Stefano (biologo, Museo Storia naturale Univ. di Ferrara): "Stato delle popolazioni, attività di ricerca Bosco della Mesola, Castel Porzano..."; Randi Dr. Ettore (genetista, Istituto Nazionale Fauna Selvatica, Ozzano Emilia, Bologna): "Genetica e conservazione delle Testuggini Italiane"; Agostino Montalti (Presidente Tarta Club Italia): "Il parco delle tartarughe (progetto)"; De Laurentis Dr. Davide (Dirigente. DIV. VII-CITES Roma) : "Risultati attività controllo/salvaguardia nell'ultimo triennio"; Corti Dott.ssa Claudia (biologa, Università di Firenze): "Status delle Testudo in Sardegna con particolare riferimento alla popolazione di Testudo graeca"; Zuffi Dr. Marco A.L. (Biologo, Università di Pisa): "La testuggine terrestre sull'isola dell'Asinara"; Bielli Dr. Mattia (Medico Veterinario libero professionista, Novara): "Progetto di studio sulla Testuggine graeca in Sardegna e altre realtà"; Roberto Fabbri (Vice Presidente Tarta Club Italia): "Esposizione progetti sulle acquatiche (recupero alloctone e riproduzione autoctone)".
Chi desiderasse conoscere nel dettaglio i testi delle relazioni può trovarli sul sito del Tarta Club Italia, all'indirizzo www.tartaclubitalia.it , consultabile anche per aggiornarsi sui prossimi eventi, la legislazione, le schede di allevamento, i libri ed altro attinente al mondo tartarugofilo.
Il Tarta Club Italia che annovera circa 800 soci non ha perso l'occasione per illustrare i principali progetti, in primis il Parco delle Tartarughe (40.000 mq) che sarà abbinato al parco "La fattoria del benessere"(110.000 mq), dedicato ai ragazzi diversamente abili, questi gestiranno entrambe le strutture, con la direzione tecnica e scientifica dell'associazione per la sezione dedicata alle tartarughe.
Il Tarta Club Italia, associazione naturalistica, senza fini di lucro, si batte per la salvaguardia delle tartarughe, e uno dei fini principali dell'evento è sicuramente, quello di diffondere una cultura di rispetto e conoscenza di questi splendidi animali a tal proposito uno dei futuri obiettivi è quello di
cercare di coinvolgere le tante associazioni Europee a partecipare all'esposizione con i propri soci allevatori, a cui saranno riservati spazi e stand senza alcun costo richiesto.

L'organizzazione di questo evento è per l'associazione una continua scommessa, in quanto è opera di volontariato di tutti i consiglieri e molti soci, quindi fra le infinite difficoltà non è facile non solo ripetersi ma cercare sempre di migliorare;

Elenco delle 108 specie esposte al TARTARUGHE BEACH 2006 :
Acantochelys spixii
Apalone ferox
Apalone spinifera
Batrachemys raniceps
Chelidra serpentina
Chelodina longicollis
Chelodina siebenrocky
Chelus fimbriatus
Chinemys nigricans
Chinemys reeversi
Chrysemys picta belli
Cistoclemmys flavomarginata
Cistoclemmys galbinifrons
Cuora amboinensis
Cyclemys dentata
Cyclemys tcheponensis
Elseya dentata
Elseya nuovaguineae
Emydura subglobosa
Emys orbicularis
Furculachelys nabeulensis
Geochelone (astrochelys) radiata
Geochelone carbonaria
Geochelone chilensis
Geochelone denticulata
Geochelone elegans
Geochelone gigantea
Geochelone pardalis babcoky
Geochelone pardalis pardalis
Geochelone platynota
Geochelone sulcata
Graptemys ouachitensis
Graptemys psuedogeographica/ kohnii
Indotestudo elongata
Kachuga smithii smithii
Kinixis belliana
Kinixys homeana
Kinosternon cruentatum
Kinosternon flavescens
Kinosternon leocostomum
Kinosternon subrubrum
Macrochelys temminckii
Malaclemys terrapin terrapin
Malacochersus tornieri
Manouria emys
Mauremys caspica caspica
Mauremys iaponica
Mauremys mutica
Melanochelys trijuga thermalis
Ocadia sinensis
Orlita borneensis
Pelodiscus sinensis
Pelomedusa subrufa
Pelosius castaneus
Pelusius sp.
Pelusius williamsi
Pelusios castaneus
Pelusios niger
Phrynops geoffroanus
Phrynops hilarii
Platemys platicephala
Platemys platycephala melanonota
Pseudemys c. hierogliphica
Pseudemys nelsoni
Pseudemys peninsularis
Pseudemys rubiventris
Pseudemys concinna concinna
Pyxidea mouhotii
Pyxis arachnoides
Pyxis arachnoides brygooi
Pyxis planicauda
Rhinoclemmys pulcherrima incisa
Rhinoclemmys pulcherrima manni
Rhinoclemmys punctularia
Siebenrokiella crassicollis
Staurotypus salvinii
Sternotherus carinatus
Sternotherus odoratus
Terrapene carolina bauri
Terrapene carolina carolina
Terrapene carolina maior
Terrapene carolina triunguis
Terrapene ornata ornata
Testudo agrionemys horsfieldii
Testudo agrionemys horsfieldii rustamovi
Testudo graeca anamurensis
Testudo graeca antakiensis
Testudo graeca graeca
Testudo graeca graeca cyrenaica
Testudo graeca terrestris
Testudo hermanni boettgeri
Testudo hermanni hercegovinensis
Testudo hermanni hermanni
Testudo ibera
Testudo kleinmanni
Testudo marginata
Testudo weissingeri
Trachemys decussata angusta
Trachemys dorbigni callirostris
Trachemys scripta elegans
Trachemys scripta scripta
Trachemys scripta troosti

Vincitori TARTARUGHE BEACH 2006 delle 6 categorie + Premio Mainardi e Tarta Club Italia
Testudo hermanni
1° class. Alessandro Ribello(Testudo hermanni h.)
2° class. Gianluca Yuri (Testudo hermanni hermanni)
3° class. Enrico Pezzi (Testudo hermanni boettgeri)
Testudo marginata
1° class. Francesco Madaro
2° class. Enrico Pezzi
3° class. Davide Urbinati
Testudo graeca
1° class. Marino Russo (Testudo graeca graeca)
2° class. Andrea Franzoi (Testudo graeca anamurensis)
3° class. Vania e Livio Tosin (Testudo graeca cyrenaica)
Esotiche terrestri
1° class. Stefania Pedini (Geochelone(astrochelys) radiata)
2° class. Massimo Cappelli (Geochelone pardalis babcocki)
3° class. Francesco Madaro (Geochelone sulcata)
Acquatiche
1° class. Flavio Nicoletti (Mauremys japonica)
2° class. Yuri Valerii (Emys orbicularis)
3° class. Adriana Vezzi (Emys orbicularis)
Palustri
1° class. Nicola Martin (Pyxidea mouhotii)
2° class. Matteo Dovesi (Terrapene carolina bauri)
3° class. Andrea Franzoi (Cystoclemmys flavomarginata)
Premio Minardi
All'allevatore più rappresentativo dell'edizione (in memoria dell'amico allevatore scomparso) :
Della Rossa Salvatore
Premio Tarta Club Italia
Riconoscimento all'impegno e al supporto organizzativo :
Ing.Peer Hartwig di SERA Italia spa

Un grande risultato che sottolinea il vasto interesse verso le tartarughe, a testimonianza della loro enorme diffusione nei giardini e nelle abitazioni che per i più è veramente impensabile.

TARTARUGHE IN MOSTRA
Si è consolidato ed incrementato il successo della grande mostra di tartarughe di Cesenatico.
Tartarughe Beach, giunta alla terza edizione, ha consolidato la sua posizione di evento cult per tutti gli appassionati del settore, e per la città che lo ospita, con la consueta marea di visitatori(oltre 12.000 , che hanno congestionato il traffico in V.le Carducci) giunti anche questo anno alla colonia
Agip per ammirare circa 1000 tartarughe di tutti i continenti.
Tale era la marea di visitatori che rendeva difficoltoso ammirare le teche espositive.
L'evento è organizzato dal Tarta Club Italia(www.tartaclubitalia.it), associazione di volontariato a fini naturalistici, che si batte per la salvaguardia delle tartarughe.
Numerose le novità introdotte.
Esperti e veterinari hanno relazionato gli intervenuti alle conferenze scientifiche (ben dieci) sin dal mattino di sabato 18.
Sono state create due nuovissime sezioni: una per le tartarughe acquatiche ed una per i commercianti.
E' stata introdotta l'indicazione di ogni singola specie esposta con descrizione, caratteristiche e area di provenienza, anche per aiutare i non esperti.
Sull'arenile antistante è stata realizzata una meravigliosa tartaruga di sabbia del diametro di due metri, che ne ha accompagnato una, ancora più grande, esposta all'ingresso, in bronzo, dello scultore Ivan Theimer.
Sempre presenti le specie mediterranee e, in buon numero, quelle esotiche, alcune di incredibili dimensioni.
Numerosi nuovi stands e ospiti.
La premiazione degli esemplari più belli è stata arricchita da un concorso fotografico.
Presenti appassionati da varie parti d'Europa, le autorità dell'amministrazione pubblica, del Corpo Forestale dello Stato e di associazioni terroristiche.
Tartarughe Beach è attualmente l'appuntamento più importante a livello europeo.

Si è conclusa, a Cesenatico, con un incredibile successo, la seconda edizione della oramai celebre "tartarughe beach", la mostra di testuggini terrestri europee ed esotiche.
La manifestazione è cominciata nella giornata di sabato 13 settembre 2003, con le conferenze tenute dai massimi esperti, veterinari ed erpetologi, conosciuti a livello non solo nazionale.
I lavori sono stati aperti dall'Ing. Mereu, responsabile del servizio CITES di Roma, accompagnato dal Cap. Naccarato, comandante del CFS sez. di Forlì. L'Ing. Mereu ha esposto l'attuale situazione riguardante le testuggini europee ed ha illustrato il programma futuro di lavori e dibattiti per migliorarne la legislazione.
Hanno relazionato : Dott. G. Mosconi, Dott. M. Bielli, dott. M. Salvatori, Dott. F. Origgi, Dott. F. Benini. L'incontro è terminato con l'assemblea del TARTA CLUB ITALIA organizzatore della manifestazione. Numerosi gli intervenuti fra allevatori ed appassionati.
Nella giornata di domenica, si sono aperte le porte ad un pubblico di oltre otto mila persone, che hanno avuto accesso ai locali della Colonia Agip, trovandosi davanti allo spettacolo di più di 900 esemplari di tartarughe delle più svariate specie.
Fianco a fianco si sono potute ammirare le fantastiche specie europee e le più incredibili specie esotiche.
Nei locali della mostra, si è anche tenuta il secondo Convegno Nazionale delle Associazioni Erpetologiche e Terraristiche, per stilare un importantissimo documento, che classifichi le specie degli animali pericolosi e denunci l'attuale assurda normativa sulle tartarughe, che non fa altro che alimentare il mercato nero ed il bracconaggio ; tale documento poi dovrà essere consegnato al ministro Mancuso.
Una giuria di esperti formata da U. Campi e F. Pirotta, ha avuto l'arduo compito di scegliere i migliori esemplari da premiare. I terzi ed i secondi classificati, nelle 4 categorie: hermanni, graeca, marginata, esotica, sono stati premiati da Stefano Ara di SERA Italia (sponsor ufficiale della manifestazione). Il presidente del T.C.I. Agostino Montalti ha consegnato al sindaco di Cesenatico Zoffoli dott. Damiano, il premio "tartabeach città di Cesenatico".
I primi classificati sono stati premiati direttamente dal Dott. Zoffoli che ha consegnato anche il "premio Minardi", istituito dall'organizzazione della mostra, alla memoria di un caro allevatore recentemente mancato. Alla consegna erano gentilmente presenti anche la moglie ed il figlio di Felice Minardi.
Il pubblico ha potuto, inoltre, visitare numerosi stands del settore della terrariofilia, allestiti da ditte operanti nel settore, riviste specializzate ed associazioni ed un particolare ringraziamento va al Sig. Camillini Virgilio dell'AIAD-Confesercenti, per l'aiuto costante sia per l'organizzazione della mostra che nei contatti con le istituzioni per migliorare le normative vigenti.
A disposizione di tutti i curiosi ed allevatori un gruppo di veterinari ed esperti a disposizione del pubblico, comprendente i relatori della giornata di sabato.
Numerose le adesioni al TARTA CLUB ITALIA.
Per ulteriori info : www.tartaclubitalia.it

Unica mostra in Europa di tartarughe terrestri.

Solo 4 mesi prima, a Giacomo Piersanti ed Agostino Montalti, nasce l'idea di creare un punto di incontro tra allevatori ed amanti di queste che sono le creature più antiche sulla terra, con la speranza che contribuisca a migliorare anche la qualità di vita delle tantissime tarte che sono nei giardini degli italiani.
Animati di grande passione, fra mille difficoltà, con pochi fondi, tanti dubbi e con il più grosso problema di dover raggruppare un bel numero di allevatori e convincerli a venire ad esporre a Cesenatico.
Con la solita frase che quasi tutti dicevano: "per quest'anno vengo solo a vedere, l'anno prossimo porto anche le mie".
Così facendo ci siamo trovati che, a 15 giorni dalla data della mostra, solo pochi espositori si erano iscritti.
Per fortuna, dopo centinaia di telefonate ed E-mail, fra conferme e disdette anche dell'ultimo minuto, siamo riusciti a raggruppare ben 28 allevatori (più Agostino e Matteo fuori concorso), provenienti prevalentemente da centro-nord.
Ogni volta che chiedevamo contributi o sponsorizzazioni, alla parola "mostra di tartarughe", ne corrispondeva regolarmente la solita espressione e sghignazzi.
Il Comune di Cesenatico, però, ci ha messo a disposizione una sala mostra un po' "datata" ma col fascino di antico.
Siamo riusciti ad invitare ben 5 dei migliori Dottori Veterinari ed un ricercatore.
Sabato 14 Settembre si sono susseguite le conferenze del Dott. Stefano Mazzotti (ricercatore del museo di storia naturale di Ferrara) su status e conservazione delle testuggini italiane, del Dott. Fabrizio Benini (di Treviso) su alimentazione del genere testudo, ed il Dott. Francesco Origgi (dell'ospedale S. Raffaele di Milano) sul nuovo "spauracchio" che è l'herpes-virus, sulle tartarughe.
Domenica 15, poi, a disposizione del pubblico, i Dottori Giuseppe Visigalli di Gaggiano (Mi), Mattia Bielli da Novara e Fabrizio Benini da Treviso.
Con l'occasione, è nato il "Tarta Club Italia", con lo scopo di raggruppare il maggior numero di tartarugofili, che oltre a migliorare la qualità dell'allevamento delle tartarughe, chissà che in futuro si possa contribuire anche a migliorare la legislazione e la salvaguardia.

Presenti all'evento:
- la Sera di Bologna, con tutti i suoi prodotti per acquariologia e per tartarughe;
- la Best Hatch, produttrice di incubatoi professionali, con una versione di incubatrice per uova di tartarughe e rettili, veramente interessante;
- l'associazione AAE (Associazione Animali Esotici)
- l'associazione ANEAM di Macerata
- il WWF
- il Corpo Forestale dello Stato che, in veste ufficiale, dalla direzione di Roma ha delegato il Capitano Naccarato dell'inaugurazione della mostra.
- uno stand con esposizione di fossili ed oggetti d'arte, sempre riguardanti le tartarughe, oltre ad esemplari impagliati di grosse dimensioni.

Era presente uno stand per la rivista Reptilia.
In vendita anche molti libri sulle tartarughe.
Il pubblico, poi è stato uno dei protagonisti, con diverse migliaia di presenze, che ha riempito il Palazzo Veronese ininterrottamente dalle 9:30 alle 20 (ben oltre l'orario di chiusura).
Alle 18 l'Assessore alla cultura del Comune di Cesenatico ha premiato i vincitori delle 2 categorie in concorso (tartarughe europee ed esotiche) con la seguente graduatoria:
Cat. Europee :
1° class. Romani Riccardo di Cesenatico
2° class. Siboni Luciano di Cervia
3° class. Longagnani Paolo di Parma
Cat . Esotiche :
1° class. Tosin Livio di Vicenza
2° class. Nicoletti Flavio di Treviso
3° class. Ruth Sofia di Verona

La difficile scelta, fra tantissime belle tarte, è stato compito di una giuria veramente qualificata, composta da Fabrizio Pirotta, Ursula Campi, Georg Mirlac, con anche il parere medico dei Dott.ri Visigalli e Benini.
Infine la mostra è stata visitata anche dal sindaco del comune di Cesenatico che si è complimentato con gli organizzatori, lui stesso stupito da tanta affluenza di pubblico.
Ma forse la soddisfazione più grande viene dal fatto che a fine mostra quasi tutti gli allevatori partecipanti, entusiasti dell'evento, ci hanno chiesto di ripetere l'evento.
Sicuramente ci sarà l'edizione 2003, ancora migliorata e con più tartarughe.
Le foto ed altro, dell'evento, sono visibili nel sito www.tartaclubitalia.it

Arrivederci a "TARTARUGHE BEACH 2003".

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